Alveolite post-estrattiva: la guida completa

L’alveolite post-estrattiva, anche conosciuta come alveolite secca, è una complicazione dolorosa che può verificarsi dopo l’estrazione di un dente.

Dopo che il dente è stato rimosso, in genere si forma un coagulo di sangue nell’area in cui si trovava l’elemento dentale. Il coagulo serve a proteggere l’osso sottostante, i tessuti parodontali e i nervi per tutta la durata di recupero dell’area interessata.

In caso di alveolite post-estrattiva, il coagulo non si forma o viene rimosso prematuramente, lasciando scoperti l’osso alveolare e i nervi. Proprio da questa assenza di liquidi protettivi viene la denominazione “secca”.

Quali sono le cause?

Non tutti sviluppano un alveolite secca dopo che hanno subito un’estrazione dentale. Esistono dei fattori che aumentano la probabilità di incorrere in questa patologia. Per comprendere meglio possiamo dividere le cause in 4 categorie:

  1. Cause batteriche
    Infezioni che sono già presenti al momento dell’estrazione del dente (parodontite, gengiviti o pericoroniti per esempio) possono prevenire la formazione del coagulo di sangue. Anche la scarsa igiene orale può essere un fattore determinante poiché alcuni batteri della bocca possono inoltre causarne la rottura.
  2. Cause chimiche
    La nicotina presente nelle sigarette riduce l’apporto di sangue nella bocca e può ostacolare la formazione del coagulo.
  3. Cause meccaniche
    Succhiare con una cannuccia dopo che viene rimosso un dente, sciacquare ripetutamente la bocca o sputare può causare la caduta del benefico coagulo.
  4. Cause fisiologiche
    Bassa pressione sanguigna o un osso mascellare molto spesso sono fattori che possono prevenire la formazione del coagulo. Sono stati riscontrate inoltre connessioni con le terapie ormonali, in particolare quelle a base di estrogeni, e l’uso di contraccettivi orali.

Altri fattori che aumentano il rischio di essere colpiti da questa malattia sono l’aver avuto altri casi di alveolite dentale in passato e l’età del soggetto. È infatti una complicazione molto frequente tra i pazienti con oltre 30 anni che si sono sottoposti a un intervento di estrazione dei denti del giudizio inclusi.

Alveolite post- estrattiva: come riconoscerla?

I sintomi dell’alveolite post-estrattiva sono facili da identificare e in genere appaiono entro la prima settimana successiva all’intervento:

  • Dolore molto acuto nell’area dove è stato estratto il dente
  • Scomparsa del coagulo
  • Osso alveolare visibile
  • Cattivo alito (alitosi)
  • Cattivo sapore in bocca
  • Dolore diffuso all’orecchio, agli occhi, alle tempie (nervo trigemino) e al collo

Alveolite dentale: come si cura?

I trattamenti e i rimedi mirano principalmente a ridurre il dolore, si tratta quindi di soluzioni sintomatiche. Per combattere i dolorosi sintomi l’odontoiatra provvede a…

  1. Rimuove i detriti alimentari per evitare che irritino l’area colpita
  2. Riempire l’area con una pasta speciale di solito a base di eugenolo che allevia il dolore
  3. Prescrivere degli antidolorifici (detti anche analgesici)

Dopo che il dentista o il chirurgo orale hanno effettuato queste operazioni, suggeriscono al paziente alcuni accorgimenti che dovrà seguire i giorni successivi per ridurre i tempi di guarigione:

  • Sciacquare l’area con una soluzione salina quotidianamente e con delicatezza
  • Continuare ad assumere i farmaci antidolorifici
  • Evitare di fumare
  • Evitare cibi molto duri
  • Bere molti liquidi
  • Fare degli impacchi di ghiaccio
  • Come rimedio naturale detergere l’area con olio di garofano

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