Apparecchio fisso o mobile: le differenze

Meglio essere chiari: l’ultima (e spesso anche unica) parola in merito spetta sempre al dentista o all’odontoiatra, che decideranno in base alle esigenze e alle problematiche riscontrate.

Però capita a volte che ci sia concessa la possibilità di scegliere. E allora, è meglio l’apparecchio fisso o mobile?

Ovviamente ci sono dei pro e dei contro. A molti l’apparecchio fisso non piace, soprattutto per ragioni di carattere estetico, e quindi preferirebbero quello mobile. Ma in questo caso bisogna essere particolarmente attenti e ligi.

L’apparecchio mobile infatti può essere occasionalmente tolto, magari per feste o appuntamenti importanti. In tutti gli altri casi bisogna rispettare scrupolosamente le ore in cui è importante metterlo, secondo le indicazioni del dentista o dell’odontoiatra.

Per questo un apparecchio mobile è poco indicato per i bambini, che tendono a toglierlo un po’ troppo spesso.

Consideriamo inoltre che c’è una “via di mezzo” rappresentata dagli apparecchi linguali e dagli apparecchi invisibili, i quali a loro volta posso essere fissi oppure mobili. I primi, gli apparecchi linguali, si trovano sulla superficie interna del dente. Invece gli apparecchi invisibili sono realizzati con placchette di plastica trasparente che, in pratica, non si vedono.

Partendo dal presupposto che apparecchio fisso e mobile hanno comunque lo stesso effetto, se un esperto vi concedesse la possibilità di scegliere fate un breve esame di coscienza e poi decidete nel modo migliore a seconda della vostre specifiche necessità.

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