La spesa per le cure odontoiatriche è un tassello che pesa nelle tasche di un soggetto o di una famiglia. Per questo motivo spesso si tende a rimandarle, rischiando di trasformare un piccolo problema in qualcosa di più serio.
Ticket Dentista in Ospedale
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha come obiettivo quello di garantire a tutti i cittadini l’accesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie attraverso:
- Ticket per visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni eseguite in ospedali e pronto soccorso con codice bianco e cure termali
- Esenzioni dal ticket (per determinate categorie di soggetti).
Non è infatti previsto alcun pagamento del ticket per:
– esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e prestazioni di assistenza specialistica facenti parte di programmi regionali volti a prevenzione e diagnosi precoce (PAP test, mammografia ecc)
– esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e prestazioni di assistenza specialistica volti a salvaguardare la salute collettiva
– prestazioni del medico di medicina generale e del pediatra
– trattamenti erogati in caso di ricovero
– alimenti per categorie speciali e dispositivi per soggetti affetti da diabete
– protesi, ortesi e ausili tecnologici per persone con disabilità
Secondo la normativa nazionale, però, l’assistenza odontoiatrica a carico del SSN è limitata a:
- programmi di tutela della salute odontoiatrica nella fascia d’età 0-14 anni, con controlli per prevenire malocclusioni e altre patologie
- categorie di soggetti in condizione di particolare vulnerabilità: vulnerabilità sociale (condizioni di svantaggio economico e/o esclusione sociale) o vulnerabilità sanitaria (in attesa di trapianto, con immunodeficienza grave, pazienti con patologie oncologiche…).
-> Leggi anche “Spese dentistiche detraibili”
Dentista Sociale: chi è?
Per aiutare i soggetti con scarse possibilità economiche nasce la figura del “Dentista sociale”, con un accordo stipulato nel 2009 tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e AMCI (Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani).
Possono accedere a questa agevolazione:
- soggetti con un ISEE pari o inferiore a 8 mila euro;
- soggetti esenti da ticket sanitario (per motivi anagrafici, patologie croniche o invalidanti, inabili a lavoro con 100% di invalidità e/o handicap grave) con ISEE non superiore a 10 mila euro
- Donne in gravidanza
- Titolari della social card
Il paziente per dimostare di avere i requisiti necessari, dovrà compilare e rilasciare al dentista un’autocertificazione barrando la casella corrispondente alla condizione di accesso al servizio. Il dentista sua volta sarà tenuto a conservare il documento per poter giustificare l’emissione di una parcella a onorario inferiore.
Dentista sociale: quali prestazioni sono previste?
- Visita odontoiatrica con ablazione del tartaro e insegnamento all’igiene orale, onorario massimo 80,00 €
- Sigillatura molari e premolari, onorario massimo 25,00 €
- Estrazione dentale, onorario massimo 60,00 €
- Protesi parziale, onorario massimo 550,00 €
- Protesi totale, onorario massimo 800,00 €
Si tratta di onorari massimi ma gli studi dentisti potranno applicare anche una tariffa inferiore se il loro tariffario lo prevede.
L’accordo stipulato nel 2009 e rinnovato periodicamente ogni 2 anni, non è più in vigore. L’ANDI però assicura che presenterà alle istituzioni la necessità di un nuovo progetto che permetta a tutti i cittadini di avere un’adeguata igiene orale.
Essendo alcune cure non coperte e i tempi di attesa spesso molto lunghi, esistono alcune cliniche private che offrono prezzi vantaggiosi.
Noi de “I Dentisti di Famiglia” offriamo una prima visita dentistica senza impegno comprensiva di RX ortopanoramica e la possibilità di dilazionare gratuitamente il pagamento in 3 anni. Inoltre mettiamo a disposizione dei nostri pazienti un’equipe di professionisti specializzati e pronti a soddisfare le tue esigenze.
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