Implantologia a carico differito

L’Implantologia a carico differito o convenzionale è una tecnica chirurgica che prevede il posizionamento e il caricamento degli impianti dentali in fasi alterne, ovvero dopo un lasso di tempo che va dai 3 ai 6 mesi dall’inizio del trattamento.

Questo periodo è chiamato “periodo di osteointegrazione” e permette agli impianti dentali di integrarsi in modo ottimale con le ossa mascellari o mandibolari del paziente.

Gli impianti a carico ritardato nascono negli anni ’70 grazie agli studi scientifici condotti da alcuni studiosi svedesi, in particolare grazie all’opera del dottor Brånemark e dei suoi allievi. Col passare del tempo questa tecnica odontostomatologica si è imposta come lo standard della terapia implantologica, restituendo denti fissi a migliaia di pazienti in tutto il mondo.

Ma in cosa consiste nel dettaglio? e quali sono le principali differenze rispetto alle altre tecniche implantari?

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Come avviene il trattamento di Implantologia a carico differito?

Come già accennato, il protocollo di inserimento degli impianti a carico differito consente di trattare i pazienti che soffrono di edentulia (mancanza di denti) e prevede in genere 2 fasi:

  1. Attraverso un intervento chirurgico di incisione del tessuto gengivale si inserisce l’impianto in titanio. In seguito si richiude provvisoriamente l’incisione con dei punti di sutura e si inserisce una protesi mobile temporanea.
  2. Trascorso un periodo di osteointegrazione di circa 3 mesi (per gli impianti mascellari) o 6 mesi (per gli impianti mandibolari) si rimuovono i punti di sutura e si avvita il moncone, un perno metallico che fungerà da base per la protesi dentale (corona). Nella stessa seduta viene poi posizionata la protesi definitiva, ovvero il dente artificiale che sostituirà quello mancante in modo definitivo.

Implantologia a carico immediato o differito?

Col progredire delle tecniche di chirurgia orale e con l’accrescersi delle esigenze dei pazienti è nato un nuovo protocollo implantologico che consente di ottenere denti fissi in poche ore: si tratta dell’Implantologia a carico immediato.

Il carico immediato ha ridotto notevolmente il periodo di transizione tra il posizionamento dell’impianto e il suo caricamento, recando molti benefici ai pazienti:

  • Ridotto tempo complessivo del trattamento
  • Ridotto numero di sedute e interventi
  • Si evita il periodo intermedio di guarigione che può procurare disagi
  • Costi più bassi

Queste sono anche le principali differenze rispetto all’implantologia convenzionale. Dal punto di vista funzionale non ci sono però differenze poiché entrambi i metodi consentono di avere denti permanenti.

-> Vuoi conoscere i costi medi degli impianti? Leggi “Quanto costa un impianto dentale”.

C’è però un aspetto molto importante che noi di I Dentisti di Famiglia da 30 anni riferiamo ai nostri pazienti: gli impianti a carico immediato esigono che le ossa in cui devono essere innestati siano stabili. Qualora il paziente abbia poco osso occorre prendere particolari precauzioni. Dopo aver svolto un controllo accurato della bocca attraverso tac dentali e ortopanoramiche, e qualora ve ne siano le possibilità fisiologiche, possiamo proporre al paziente un intervento di rigenerazione ossea dentale. Questo allungherà di certo i tempi complessivi del trattamento, ma garantirà risultati stabili e duraturi.

Ti invitiamo a scoprire la tecnica implantologica a carico immediato che applichiamo da molti anni e che ti consentirà di avere denti fissi in 6 ore utilizzando solamente 4 impianti protesici.

Se hai dubbi sull’Implantologia dentale a carico differito o vuoi avere informazioni sui nostri trattamenti, non esitare a contattarci.

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