Come lavare i denti? La guida completa in 10 punti

Come lavare i denti correttamente e mantenere la bocca sana e pulita? Noi di “I dentisti di famiglia” abbiamo deciso di darvi non solo una risposta ma un vero decalogo, un tutorial di 10 punti per aiutarvi nella corretta igiene del cavo orale. 

  1. Quante volte al giorno lavarsi i denti? L’unica risposta corretta è “ogni volta che si mangia”  perché il ciclo di formazione della placca batterica è di appena poche ore dopo la masticazione. Una buona prassi è 3 volte al giorno: mattina, dopo pranzo e dopo cena.
  2. Che spazzolino scegliere? Dipende dalla salute della propria bocca. I denti sensibili reagiscono male agli spazzolini con setole dure, così come in presenza di gengiviti o parodontiti bisogna necessariamente adoperare uno spazzolino con setole morbide. L’importante è raggiungere con facilità ogni angolo della bocca, per scavare anche le zone più lontane dove si nascondono i batteri e i residui alimentari. Le setole morbide  consentono di ridurre il rischio di danneggiamento dello smalto e di prevenire l’irritazione delle gengive.
  3. Per quanto tempo lavarsi i tempi? Non esiste una durata valida per tutti perché dipende da cosa si è mangiato e da quanto tempo si era lontani dallo spazzolino! Spazzolare i denti per almeno 3 minuti consentirà di eliminare una percentuale di tartaro maggiore e di rinforzarli dall’esterno grazie al fluoro.
  4. Ogni quanto cambiare lo spazzolino? È necessario cambiare lo spazzolino spesso, ogni tre mesi, o comunque appena le setole iniziano ad essere visibilmente usurate. Oltre a tutte questi accorgimenti è consigliabile svolgere una seduta di pulizia dentale professionale ogni 6-12 mesi.
  5. Che dentifricio usare? Ogni bocca ha necessità diverse. Esistono dentifrici specifici per denti o gengive sensibili, carie, etc. In generale la fluoroprofilassi, basata sul fluoro che è un minerale essenziale per ossa e denti, ha il principale compito di proteggere e viene considerata la “terapia medica” che previene le carie. Può essere effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno.

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  6. A che età iniziare e come lavare i denti ai bambini? Tra i 12 e i 18  mesi è possibile iniziare ad insegnare al bambino come adoperare uno spazzolino adatto per le sue esigenze. Bisogna cercare prodotti dalle impugnature diverse, comode, colorate e simpatiche, con setole che non danneggino le gengive sensibili del bimbo. 
  7. È consigliabile valutare l’acquisto di uno spazzolino “smart”? Quello che caratterizza questi dispositivi è la connessione Bluetooth che consente lo scambio con lo smartphone dei dati rilevati: i punti spazzolati, quelli dimenticati, la durata, l’intensità e la pressione esercitata. Può essere utile se il costo non è proibitivo.
  8. In che direzione spazzolare? In verticale! Anche se non è molto “naturale” questo è il modo migliore per lavarsi denti. Non è valido per tutti e in ogni condizione di salute del cavo orale ma rimane una indicazione valida, pulendo dalla gengiva verso il dente. 
  9. Usare sempre il filo interdentale. Non è un’azione a parte rispetto a “lavarsi denti”, ne è bensì una fase! Qui abbiamo dedicato una guida completa in 10 punti su come usare correttamente il filo interdentale
  10. Usare il collutorio (con una “t” sola, sì!) non è una pratica alternativa all’utilizzo dello spazzolino e del filo. A partire dai 6 anni è buona pratica utilizzarlo perché contiene sostanze in grado di eliminare i batteri che attaccano le gengive.

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