Come proteggere i denti quando si fa sport

Bocca, denti e sport: c’è un legame tra l’attività fisica e la salute del cavo orale? Vi sarà capitato di notare alcuni giocatori di calcio (lo sport più diffuso in Italia) con il “bite”.

Come abbiamo scritto in questo post sul nostro blog il bite è uno dei principali apparecchi ortodontici utilizzato per la cura dei denti come, ad esempio, la correzione di una malocclusione dentale.

È utile per alleviare i dolori cervicali e modificare la dislocazione mandibolare o, più in generale, viene consigliato per risolvere i problemi legati all’apparato masticatorio e al sistema posturale. Insomma: serve a migliorare la prestazione.

Perché è importante

Sempre di più, nella medicina dello sport, viene utilizzato un approccio “olistico” (dal greco Olos – όλος -, che significa tutto) che valuta tutto il corpo come un unico sistema da tutelare, proteggere e migliorare. La bocca influisce sulla postura e, aspetto da non sottovalutare, le tensioni dell’agonismo possono portare al bruxismo e quindi a danni per i denti.

Secondo Dati Istat del 2017 la popolazione attiva in Italia è composta da 35 milioni 593 mila individui che svolgono uno o più sport o qualche attività fisica nel proprio tempo libero. I fattori che influiscono sulla salute della bocca e, quindi, su tutto il corpo sono: alimentazione, frequenza settimanale e ore di allenamento, condizioni climatiche e situazione di stress psicofisico e traumi.

Come proteggersi

La salute della bocca degli sportivi comincia dall’alimentazione. Gli agonisti, ma anche gli amatori, devono avere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi, vitamine. Spesso ricorrono a gel e zuccheri che, se non rimossi con una corretta igiene dentale, comportano danni come le carie.

Negli sport si consiglia l’utilizzo di un bite che si sistema tra l’arcata superiore dei denti e l’arcata inferiore. I bite possono essere morbidi o duri ed esistono misure standard vendute nelle farmacie o bite fatti su misura con la rilevazione di un’impronta dentaria.

Esistono diversi tipi di bite per i denti:

  • Personalizzabili, ovvero realizzati solo dopo aver preso l’impronta
  • Automodellanti, che grazie al loro particolare materiale si adattano senza problemi alla propria mandibola
  • Preformati, che con la loro conformazione standard vengono utilizzati solo per trattamenti di poche settimane

Negli sport di combattimento, come nella boxe, è invece necessario proteggere la bocca con un paradenti. Sono simili al bite ma più grandi e in materiali tecnici leggermente diversi. Si modellano lasciandoli in acqua calda per qualche minuto e facendo poi il calco dei propri denti, mordendolo. Diventa così un modello che, una volta raffreddato e indurito, aderisce perfettamente alle arcate dentali, proteggendole da traumi.

Viene usato anche in altri sport come il rugby o le arti marziali in generale. In alcuni sport viene utilizzato un casco che protegge tutto il viso come nell’hockey e nel football americano.

Un giusto ph della piscina per i nuotatori è molto importante: se è troppo basso rischia di causare erosione dello smalto. Ogni sport ha le sue protezioni: qual è il vostro sport preferito?

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