IMPIANTI OSTEOINTEGRATI
IMPIANTI OSTEOINTEGRATI
Gli impianti osteointegrati si integrano perfettamente con l’osso mandibolare, dando vita, così, a un legame biologico stabile nel tempo e definitivo.
OSTEOINTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI DENTALI
La perdita di uno o più denti non soltanto riduce la funzione masticatoria, ma può compromettere anche la fiducia in noi stessi e la qualità della nostra vita. Gli impianti osteointegrati sono delle radici artificiali in titanio che una volta inserite nell’osso mascellare o mandibolare fungono da supporto per protesi fisse e rappresentano una soluzione funzionale ed estetica per sostituire i denti perduti. Questi, per essere funzionali, devono integrarsi perfettamente nell’osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione.
Con questo termine viene indicato quel fenomeno che permette ad un elemento esterno di integrarsi perfettamente con l’osso mandibolare, dando vita, così ad un legame biologico stabile nel tempo e definitivo. Per una completa riuscita del processo occorre utilizzare materiali altamente biocompatibili con l’organismo e prediligere elementi a forma di vite per permettere di distribuire adeguatamente i carichi della masticazione, inoltre affinché si realizzi un ottimo processo di osteointegrazione non devono essere presenti degli spazi tra l’impianto e l’osso.
Una volta avvenuta l’osteointegrazione si possono applicare sugli impianti ponti o corone dentali singole, inoltre è anche possibile utilizzare gli impianti per stabilizzare protesi mobili. Il materiale migliore da prediligere per la composizione degli impianti dentali è, senza dubbio, il titanio perché ha due grandi vantaggi: la resistenza e la biocompatibilità. Questo metallo, inoltre, in lega o allo stato puro resiste alla corrosione ed è scelto anche per la sua leggerezza, ma la sua caratteristica fondamentale è quella di connettersi direttamente con l’osso senza causare rigetti da corpo estraneo.
L’implantologia è sicuramente un’ottima soluzione per sostituire i denti mancanti, ma essendo una pratica chirurgica molto complessa e di grande precisione, è importante saper valutare nel dettaglio l’anatomia dell’osso. Per utilizzarla, infatti, è necessario che l’osso mandibolare sia sufficiente evitando così di ricorrere alla rigenerazione ossea dentale. Gli studi di I Dentisti di Famiglia a Ostia dispongono di sistemi radiografici digitali ad alta definizione che permettono la diagnosi accurata dell’anatomia dell’osso mandibolare e mascellare di ogni nostro paziente.
Domande & Risposte
È veramente possibile riavere i denti in poche ore?
ll protocollo normale prevede che si debba attendere 2 o 3 mesi prima di “caricare” un impianto sulla mandibola e addirittura dai 4 ai 6 mesi per l’arcata superiore. La tecnica da noi praticata, denominata a carico immediato, ci consente di impiantare nel corso della stessa seduta, nell’arco di poche ore, i denti fissi, sia sull’arcata superiore sia su quella inferiore.
Quanto tempo si aspetta per avere i denti fissi impiantati?
L’intervento chirurgico dura un’ora, al termine in laboratorio vengono costruite le arcate dentali. Successivamente, entro 6 ore dall’inizio dell’intervento, il paziente potrà tornare a casa con i denti perfettamente funzionanti.
Con questa tecnica si evita il disagio di rimanere senza denti neanche per un giorno.
Il risultato finale è lo stesso della tecnica tradizionale?
Certamente! La procedura a carico immediato offre qualità di materiali e tecniche all’avanguardia e il paziente potrà godere di notevoli benefici: RAPIDITÀ – MANCANZA DI DOLORE – CONVENIENZA ECONOMICA
È una procedura sicura?
Assolutamente. Le nostre équipe hanno operato migliaia di pazienti con risultati brillanti.
La tecnica è davvero indolore?
L’intervento chirurgico ha la durata di un’ora, in casi più complicati, un’ora e mezza. Durante l’intervento il medico anestesista praticherà la sedazione cosciente oltre alla normale anestesia locale odontoiatrica.
In questo modo non si avverte alcun dolore sia in fase operatoria sia durante il post-operatorio.
Abbiamo le testimonianze di centinaia di pazienti che si sono sottoposti all’intervento.
Quanto costa l’intervento?
Paragonando i costi per l’intervento di implantologia a carico immediato con quelli delle normali tecniche, il costo è decisamente vantaggioso. Non è possibile fare un preventivo generalizzato perché ogni caso è diverso dall’altro, di solito però costa qualche migliaio di euro.
Costa poco perché vale poco?
La convenienza economica non dipende dal risparmio sui materiali o sull’equipe chirurgica!
1) L’intervento dura poche ore, quindi si risparmiano le sedute alla poltrona
2) E’ un lavoro d’équipe: mentre un operatore lavora sul carico immediato gli altri possono eseguire altri trattamenti
Posso pagare a rate?
In funzione delle esigenze, offriamo la possibilità di richiedere finanziamenti personalizzati a interessi zero reali.
In quali casi è sconsigliato sottoporsi all’intervento
L’unico caso in cui non è possibile sottoporsi all’intervento è l’assunzione di farmaci bifosfonati perché queste terapie a lungo andare provocano la necrosi alle ossa e di conseguenza l’impianto andrebbe perso.
È necessario interrompere l’assunzione dei bifosfonati per almeno 6 mesi prima di sottoporsi all’intervento.
Che tipo di problemi possono insorgere dopo l’intervento?
Di solito il postoperatorio non è doloroso, al massimo si può avvertire un discreto fastidio che passa con l’assunzione di un antidolorifico blando. Si può manifestare uno stato edematoso, anche in questo caso non eccessivo che però tende ad avere un decorso peggiorativo nei primi giorni, per poi migliorare dal quinto giorno in poi.
In qualche caso si nota la formazione di qualche livido che si riassorbe in circa 10 giorni.
I pazienti fumatori possono notare un sanguinamento maggiore in alcuni casi, mentre tutti i pazienti hanno avvertito una mancanza di sensibilità alle labbra nelle ore successive all’intervento. Queste complicanze tendono a rientrare in poco tempo.