Come incide la predisposizione genetica sui denti

La predisposizione genetica è una delle cause più diffuse di alcune patologie dentali e gengivali. Alcuni studi hanno dimostrato che vi è correlazione tra genetica e denti. In particolare, la possibilità di sviluppare determinate patologie deriva dalla predisposizione genetica, ovvero dall’insieme dei fattori contenuti nel DNA che possono favorire l’insorgere della malattia.

Predisposizione genetica e denti

Le due patologie dentali che sicuramente hanno come causa una predisposizione genetica sono parodontite e carie.

Secondo una ricerca di uno studio pubblicato su Nature Communication sono stati identificati 47 nuovi geni legati alla carie (tra cui quello responsabile alla formazione dei denti e dell’osso mascellare) e un gene legato alla parodontite. Sono inoltre stati identificati dei nessi causali tra la salute orale e quella cardiovascolare e metabolica (obesità, fumo, personalità ed educazione).

Parodontite

La parodontite (o malattia parodontale) è un’infiammazione delle gengive che se non trattata può portare a mobilità dentale e perdita dei denti.
La causa principale della malattia parodontale è l’accumulo di placca batterica. Alcuni soggetti però, possiedono una variante del DNA che comporta una risposta immunitaria più sensibile e dunque una predisposizione maggiore alla parodontite.

Carie dentale

Per carie dentale si intende una malattia degenerativa che colpisce i tessuti duri del dente fino ad arrivare alla polpa dentale.

i responsabili della carie sono ben 47 geni ma i più imponenti sono la composizione della saliva e il grado di mineralizzazione dentale.

Per quanto riguarda la composizione salivare, se la saliva presenta un PH eccessivamente basso (acido) vuol dire che non riesce a compiere correttamente il suo ruolo di pulizia e predispone maggiormente i denti ad attacchi batterici.

Il grado di mineralizzazione dentale, invece, incide sulle aggressioni degli agenti esterni: maggiore è il carico di minerali del dente, maggiore sarà la protezione dalle aggressioni esterne.

Malattie genetiche che colpiscono i denti

Un’altra storia controversa è quella delle malattie genetiche che colpiscono i denti e che derivano da una mutazione genetica. Queste malattie sono piuttosto rare ma possono portare conseguenze anche gravi ai denti

Tra le malattie genetiche che riguardano i denti, le più diffuse sono:

  • Displasia ectodermica, deriva da anomalie strutturali dell’ectoderma
  • Sindrome di Nance-Horan (SNH), deriva da mutazioni nel gene SNH localizzato sul cromosoma Xp22.2
  • Microdonzia e macrodonzia, possono essere legate ad altre patologie come nanismo e gigantismo o ad anomalie genetiche delle ossa del cranio

Seppur vero che non possiamo agire sul patrimonio genetico, è possibile migliorare la salute di denti e gengive attraverso una corretta igiene orale e periodiche visite dal dentista.

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