Cisti dentale: cause, tipologie e cura

La cisti dentale è una delle patologie più diffuse in ambito odontoiatrico.
Se non tenute sotto controllo possono portare a gravi complicanze e danneggiare permanentemente la dentatura.
Scopriamo insieme le cause, le varie tipologie e la cura della cisti dentale.

Cos’è una cisti dentale e quali sono le sue tipologie

La cisti dentale è una cavità dentale patologica al cui interno è presente fluido sieroso, gassoso o mucoso.
La sua caratteristica è di essere ben circoscritta e dotata di un epitelio che la riveste.

Vi sono varie cause che possono provocare una cisti ai denti ma la causa scatenante è quasi sempre un’infezione del dente o dell’osso. Altre cause possono essere: carie profonda, errata devitalizzazione o complicanze derivanti dal processo di necrosi pulpare.

Inizialmente le cisti ai denti sono del tutto asintomatiche ma con il tempo, man mano che aumentano di dimensioni, è possibile che si avverta un dolore più o meno intenso. Inoltre è possibile che possa manifestarsi anche gonfiore alle gengive, alitosi e rigonfiamento del labbro.
Per diagnosticare la presenza della cisti in fase iniziale, sarà necessario effettuare una radiografia dentale (ortopantomografia).

In linea generale le cisti ai denti possono essere di tre tipologie: cisti follicolare, radicolare e gengivale.

Cisti follicolare

La cisti follicolare dentale è una forma più rara di cisti dentale causata da un’errata formazione del dente. Essendo di origine genetica e non dipendendo dunque da una causa specifica, l’unico modo per curarle è l’asportazione chirurgica.

Cisti radicolare

La cisti radicolare dentale, si sviluppa in seguito a una patologia infettiva del cavo orale. Questa tipologia di cisti ha generalmente origine da un granuloma e va trattata con terapia endodontica o nei casi più gravi con un intervento chirurgico.

Cisti parodontale

Così come preannuncia il nome, la cisti parodontale è causata da una parodontite avanzata. La sua cura consiste dunque nel trattamento della parodontite.

Asportazione di una cisti ai denti

La tipologia e la difficoltà di intervento dipendono dalla grandezza della cisti. Di solito viene effettuata un’apicectomia. L’apicectomia è un intervento chirurgico poco invasivo che consiste nella rimozione dell’apice infetto, ovvero della parte finale della radice di un dente.

Nei casi più gravi di cisti dentale avanzata, laddove non sia possibile intervenire con l’apicectomia o una devitalizzazione, verrà consigliata l’asportazione del dente.

Dato che la crescita delle cisti avviene in modo graduale, è opportuno prenotare periodiche visite di controllo dal dentista per tenere sotto controllo il benessere generale del tuo cavo orale.

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