Da che età lavare i denti ai bambini per non incorrere nel rischio carie?
Ebbene sì, anche i bambini possono sviluppare una carie ai denti.
La scorretta alimentazione (pane, pasta, bibite gassate, dolci e caramelle) unita a una scarsa igiene orale sono le cause principali di questa problematica dentale.
Vediamo insieme come prevenire la formazione di un processo carioso.
Carie nei bambini: sintomi e cure
La carie è una malattia dentale degenerativa di origine batterica, che colpisce i tessuti più duri e profondi del dente (smalto, dentina e cemento). Se il processo carioso non viene curato, può arrivare a colpire la polpa dentale provocando la perdita del dente.
Nella fase iniziale la carie non comporta nessuna sintomatologia, solo quando sarà già in fase avanzata verranno avvertiti dolore, sensibilità ai denti e si noterà la presenza di fori visibili tra i denti.
La cura della carie varia a seconda della profondità:
- Nella fase iniziale, il dentista procederà con un’otturazione. Viene rimosso dalla cavità il tessuto infetto e disinfettata la zona, dopodiché la cavità verrà riempita con un materiale da otturazione
- Nel caso in cui la carie avesse raggiunto la polpa, si procederà con una devitalizzazione.
L’importanza dell’igiene orale
Per prevenire la formazione di carie è essenziale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, effettuare periodici controlli dal dentista e praticare una corretta e approfondita pulizia quotidiana.
In particolare l’igiene orale è molto importante non solo per prevenire la formazione di carie, ma per mantenere in salute l’intero cavo orale.
Un’altra pratica preventiva è rappresentata dalla sigillatura dei denti.
La sigillatura dei denti consiste nel riempimento dei solchi presenti sulla superficie dentale con materiali a base di resina o cementi vetroionomerici.
Questa procedura viene applicata intorno ai 6 anni con l’eruzione dei primi molari permanenti. Questi denti infatti sono più esposti al rischio carie per la loro posizione che non permette una facile e accurata pulizia e per la frequenza di frequenti solchi anche profondi.
Da che età lavare i denti ai bambini
Lavare i denti è un momento a cui dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione.
Una pulizia troppo veloce e superficiale è del tutto inutile.
Per praticarla correttamente è necessario:
- Lavare i denti almeno due volte al giorno, dopo ogni pasto
- Spazzolare i denti per almeno 3 minuti ricordando di spazzolare delicatamente anche la lingua
- Utilizzare un dentifricio contenente fluoro
- Accompagnare alla pulizia con il normale spazzolino anche l’utilizzo del filo interdentale e del collutorio
- Cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi o prima se le setole si sono rovinate
→ Leggi anche: “Come lavare i denti ai bambini nel modo corretto”
Molte persone purtroppo pensano che lavare i denti dei più piccoli non sia essenziale. Questo perché ritengono che anche nel caso in cui i denti decidui dovessero cariarsi, quando cadranno porteranno via con sè il problema.
Quello che in molti non sanno, è che una carie ai denti decidui non curata, può compromettere il normale sviluppo dei denti definitivi ed esporli a un maggiore rischio di sviluppare problemi al cavo orale.
Si consiglia di effettuare controlli dal dentista anche nell’infanzia, per prevenire l’insorgere di eventuali problemi odontoiatrici e abituare il bambino ai primi check-up orali.
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