Il fluoro, è un minerale essenziale per il nostro organismo soprattutto per ossa e denti. Ha il principale compito di proteggere i denti dalla carie ma un eccessivo consumo protratto nel tempo può determinare la cosiddetta fluorosi, un disturbo estetico che provoca una decolorazione dello smalto dentale. I denti appaiono in tal caso decolorati, puntinati e macchiati.
In base alla dimensione delle macchie e alla gravità, possiamo distinguere diversi tipi di fluorosi:
- fluorosi lieve: lo smalto presenta delle macchie bianche che però coprono fino a un massimo del 50% della superficie dentale;
- fluorosi moderata: tutte le superfici dello smalto sono coinvolte e presentano una colorazione opaca e dei pigmenti brunastri;
- fluorosi grave: pigmenti marroni sono presenti su tutta la superficie del dente, spesso provoca anche sensibilità dentale.
Cause
Tra le cause più diffuse che possono contribuire alla fluorosi abbiamo l’ingestione di dentifrici e collutori al fluoro. Infatti soprattutto i bambini tendono a ingoiarli durante l’igiene orale, per questo, i genitori possono aiutarli a prevenire la fluorosi facendogli usare solo una piccola quantità di dentifricio e controllandoli durante il lavaggio dei denti.
Un’altra causa molto diffusa è anche l’acqua potabile. Infatti alcune acque contengono più di 10 ppm di fluoruro.
È bene ricordare che il consumo giornaliero corretto per un individuo adulto va da 1,5 a 4 mg, mentre nel bambino arriva fino a 1,5 mg.
Sintomi
Non è facile accorgersi di essere affetti da fluorosi perché le macchie dentali possono anche non essere visibili a occhio nudo.
L’eccesso di fluoro generalmente si presenta con macchie bianche distribuite sullo smalto dentale, che col tempo diventano poi gialle o marrone.
Tra i sintomi e segni più comuni abbiamo:
- Leuconichia: la decolorazione totale o parziale della lamina ungueale
- Macchie sui denti che a seconda della gravità possono andare dal bianco al marrone intenso
- Alterazioni alle ossa (osteosclerosi, ginocchio valgo ecc.)
Rimedi
Ci sono diversi metodi che permettono di eliminare le macchie bianche dei denti, a seconda della gravità del problema è possibile affidarsi infatti a rimedi naturali o professionali.
Rimedi naturali
I rimedi naturali aiutano a lenire l’intensità delle macchie. Tra quelli più efficaci:
- pasta dentifricia preparata con calcio e altri elementi come il bicarbonato di sodio
- sciacqui di tè verde un paio di volte al giorno
- mangiare alimenti ricchi di minerali, come il latte o il formaggio
Rimedi professionali
Tra i rimedi professionali più comuni vi è sicuramente un regolare controllo dal proprio dentista e delle sedute di igiene orale. Ma esistono anche dei trattamenti professionali che permettono di agire nel caso in cui la fluorosi avesse già attaccato i denti:
- sbiancamento esterno per rimuovere macchie superficiali
- bonding, tecnica poco invasiva che prevede il rivestimento del dente con una resina dura che si lega allo smalto;
- corone, in ceramica o resina, utilizzate per la sostituzione totale o parziale del dente danneggiato;
- faccette, gusci su misura che coprono la parte anteriore dei denti per migliorarne l’aspetto.
La fluorosi è una condizione patologica molto diffusa. Se hai notato delle piccole macchie presenti sui tuoi denti, ti consigliamo di sottoporti a una visita odontoiatrica, per trovare il rimedio più appropriato al tuo caso.
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